Elenco delle opere per l'artista Giuseppe Guanci

Giuseppe Guanci

Lo zen e l’arte dei fili di rame di Giuseppe Guanci, nella sua lunga ricerca di artista e architetto ha finito per lavorare intorno a un’idea ritenuta, in Occidente, irrapresentabile: il vuoto, dai tempi di Platone un tabù della nostra cultura.

Giuseppe Guanci ad appena 11 anni frequenta la Scuola d'Arte e Mestieri "Leonardo da Vinci" di Prato e nel 1978 si diploma Liceo Artistico di Firenze.
Nel 1981, in seguito alla partecipazione a varie collettive, tiene la sua prima personale di acquerelli e disegni, presso il Centro Studi Arti Visive di Prato.
A metà anni Ottanta inizia lo studio di opere tridimensionali che, dopo un decennio, grazie anche all’incontro con alcuni designer fiorentini appartenenti al movimento “Bolidista”, conferisce una rinnovata vitalità al suo percorso artistico che sfocierà, nel 1994, in una personale nel castello di Murlo (SI), a cui farà seguito un’altra importante mostra nel Palazzo Pretorio di Prato.
Nel 2002 si laurea in Architettura a Firenze, cominciando ad occuparsi anche di design, abbandonando momentaneamente l’attività artistica, poi ripresa nel 2009 con la prima opera della nuova serie "Tessoforme", esposta ad ART'O - Roma - EUR - Palazzo dei Congressi.

MOSTRE ED EVENTI:
2013: la personale “Tessoforme” a Prato nell’ex Chiesino di San Giovanni Gerosolimitano e nell’agosto dello stesso anno nella Fortezza Orsini di Sorano (GR).
2014: mostra “Le forme del vuoto”, presso lo spazio BBS-pro di Prato e nella ex Dogana dei Grani di Atripalda (AV).
2015: è chiamato a realizzare una scultura-trofeo per l’evento nazionale ANTER GREEN AWARDS 2015, tenutosi al Palacongressi di Rimini e consegnato dalla madrina Cristina Chiabotto.
2016: realizza l’evento “Tessoforme in vetrina”, esposizione delle proprie opere nei negozi del centro di Sesto Fiorentino (FI).
2017: crea l’opera site specific: JAEL, presso l’Archivio di Stato di Prato - Palazzo Datini, all’interno della mostra “Dall’ombelico all’alambicco. Un lunghissimo filo tra passato e presente”.
2019: mostra “Tessoforme e antiche atmosfere” nella galleria Art @ Antiques di Firenze
2020: espone alcune sue opere nei parchi della Villa Guicciardini di Usella (Prato) e Villa il Padule di Bagno a Ripoli (Firenze) oltre a partecipare alle collettive “Fortezza in arte”, fortezza di Montepulciano e “Artisti in San Domenico” chiostro della chiesa di San Domenico – Prato.

Attualmente una selezione di sue opere sono esposte presso gallerie italiane e estere e altre sono invece presenti in collezioni private di professionisti ed imprenditori, sia italiani che stranieri.

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