Il mare in fondo

Descrizione

Il mare in fondo, si discosta per tematica al ciclo pittorico dei bagnanti di Claudio Malacarne, grande artista nell'arte contemporanea figurativa post impressionista. La sua notevole capacità pittorica di oltre 40 anni, si distingue soprattutto per la tecnica ad olio che usa da sempre, per dare morbidezza, luce e movimento in tutte le sue tele. La sua fonte d'ispirazione è il grande artista valenciano Joachin Pessoa personaggio di  spicco internazionale già dai primi anni del 900 soprattutto in America nella corrente impressionista. Claudio Malacarne è rappresentato da prestigiose Gallerie sia in Italia che all'estero

Il mare in fondo, si discosta per tematica al ciclo pittorico dei bagnanti di Claudio Malacarne, grande artista nell'arte contemporanea figurativa post impressionista. La sua notevole capacità pittorica di oltre 40 anni, si distingue soprattutto per la tecnica ad olio che usa da sempre, per dare morbidezza, luce e movimento in tutte le sue tele. La sua fonte d'ispirazione è il grande artista valenciano Joachin Pessoa personaggio di  spicco internazionale già dai primi anni del 900 soprattutto in America nella corrente impressionista. Claudio Malacarne è rappresentato da prestigiose Gallerie sia in Italia che all'estero

pcm14

Scheda tecnica

Tecnica
olio su tela
Supporto
tela
Anno
2018
Dimensioni (L x H) cm
50x50

Claudio Malacarne

Claudio Malacarne nasce nel 1956 e si dedica fin da giovane all'arte, alla pittura e al disegno. Le sue opere d'arte prendono forma come “urgenza esistenziale” fin dagli anni '80 con una formazione post impressionista presso l’atelier del maestro Enrico Longfils. La lezione artistica di Van Gogh, Gauguin, Bonnard e Matisse, prende fin da subito piede nella sua pittura con una pittura sempre “plein lumière”.  Fin dagli esordi amatissimo da pubblico e critica, la carriera di Claudio Malacarne si sviluppa in oltre quarant'anni di pittura ad olio carica di colori e sfumature. Una pittura che vive di luce e ombre, che fa rimbalzare su foglie e specchi d'acqua, le luci che si posano sulle tele ad olio.

L'opera pittorica di Claudio Malacarne hanno una storia, che si snocciola in una serie di cicli pittorici amatissimi dal mondo dell'arte. Si tratta di un percorso che mantiene una coerenza con la formalità artistica del pittore. Da ricordare, nella carriera artistica di Malacarne, le opere sul Concerto Jazz, appartenenti al periodo fra il 2003 e il 2008, e il ciclo di animali del Polittico nel 2007. Durante questo percorso, la pittura dell'artista continua a trasudare l'incolmabile divario esistenziale che vivono le sue opere fra un ideale iperuranio fatto di pensiero, dialettica, luci, teoretica e un mondo fatto di colori zampillanti, energia, passione, che emergono da questo instancabile conflitto fra gli opposti.

Nei quadri ad olio di Malacarne si inseriscono durante la carriera pittorica le bagnanti e i nuotatori, fiore all'occhiello della sua produzione. Siamo di fronte ad un percorso artistico maturo e consapevole, qui l'artista italiano erede di Matisse decide di scendere a patti con la fisicità della figura umana, sperimentando il colore proprio con i giochi materici di luci ed ombre che cadono sui riflessi d'acqua. Non un punto di arrivo, ma creazione matura e consapevole ancora in divenire. Le bagnanti concedono all'osservatore di diventare spettatore nascosto di afosi pomeriggi d'estate e studiare a fondo punti luce, rifrazioni luminose e materia.

Infinito il numero di personali e collettive in giro per il mondo e le collaborazioni con gallerie italiane e internazionali. Le sue opere sono state esposte in numerosissime occasioni ad Innsbruck, Tokio, Heidenberg, Parigi, Vienna, Bologna, Torino, Caraibi, Milano, New York e in moltissime altre località nel mondo. Recentemente sono da ricordare le sue mostre personali a Roma, presso il Chiostro del Bramante,a Spoleto, presso il Museo Palazzo Collicola Arti Visive, e ad Artbreit in Germania.

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