Gara di nuoto

Descrizione

Nei quadri ad olio di Malacarne si inseriscono durante la carriera pittorica le bagnanti e i nuotatori, fiore all'occhiello della sua produzione. Siamo di fronte ad un percorso artistico maturo e consapevole, qui l'artista italiano erede di Matisse decide di scendere a patti con la fisicità della figura umana, sperimentando il colore proprio con i giochi materici di luci ed ombre che cadono sui riflessi d'acqua. Non un punto di arrivo, ma creazione matura e consapevole ancora in divenire. Le bagnanti concedono all'osservatore di diventare spettatore nascosto di afosi pomeriggi d'estate e studiare a fondo punti luce, rifrazioni luminose e materia. Infinito il numero di personali e collettive in giro per il mondo e le collaborazioni con gallerie italiane e internazionali. Le sue opere sono state esposte in numerosissime occasioni ad Innsbruck, Tokio, Heidenberg, Parigi, Vienna, Bologna, Torino, Caraibi, Milano, New York e in moltissime altre località nel mondo. Recentemente sono da ricordare le sue mostre personali a Roma, presso il Chiostro del Bramante,a Spoleto, presso il Museo Palazzo Collicola Arti Visive, e ad Artbreit in Germania.

Nei quadri ad olio di Malacarne si inseriscono durante la carriera pittorica le bagnanti e i nuotatori, fiore all'occhiello della sua produzione. Siamo di fronte ad un percorso artistico maturo e consapevole, qui l'artista italiano erede di Matisse decide di scendere a patti con la fisicità della figura umana, sperimentando il colore proprio con i giochi materici di luci ed ombre che cadono sui riflessi d'acqua. Non un punto di arrivo, ma creazione matura e consapevole ancora in divenire. Le bagnanti concedono all'osservatore di diventare spettatore nascosto di afosi pomeriggi d'estate e studiare a fondo punti luce, rifrazioni luminose e materia. Infinito il numero di personali e collettive in giro per il mondo e le collaborazioni con gallerie italiane e internazionali. Le sue opere sono state esposte in numerosissime occasioni ad Innsbruck, Tokio, Heidenberg, Parigi, Vienna, Bologna, Torino, Caraibi, Milano, New York e in moltissime altre località nel mondo. Recentemente sono da ricordare le sue mostre personali a Roma, presso il Chiostro del Bramante,a Spoleto, presso il Museo Palazzo Collicola Arti Visive, e ad Artbreit in Germania.

pcm14

Scheda tecnica

Tecnica
Olio su tela
Supporto
Tela
Anno
2020
Dimensioni (L x H) cm
210 x 170

Claudio Malacarne

Claudio Malacarne nasce nel 1956 e si dedica fin da giovane all'arte, alla pittura e al disegno. Le sue opere d'arte prendono forma come “urgenza esistenziale” fin dagli anni '80 con una formazione post impressionista presso l’atelier del maestro Enrico Longfils. La lezione artistica di Van Gogh, Gauguin, Bonnard e Matisse, prende fin da subito piede nella sua pittura con una pittura sempre “plein lumière”.  Fin dagli esordi amatissimo da pubblico e critica, la carriera di Claudio Malacarne si sviluppa in oltre quarant'anni di pittura ad olio carica di colori e sfumature. Una pittura che vive di luce e ombre, che fa rimbalzare su foglie e specchi d'acqua, le luci che si posano sulle tele ad olio.

L'opera pittorica di Claudio Malacarne hanno una storia, che si snocciola in una serie di cicli pittorici amatissimi dal mondo dell'arte. Si tratta di un percorso che mantiene una coerenza con la formalità artistica del pittore. Da ricordare, nella carriera artistica di Malacarne, le opere sul Concerto Jazz, appartenenti al periodo fra il 2003 e il 2008, e il ciclo di animali del Polittico nel 2007. Durante questo percorso, la pittura dell'artista continua a trasudare l'incolmabile divario esistenziale che vivono le sue opere fra un ideale iperuranio fatto di pensiero, dialettica, luci, teoretica e un mondo fatto di colori zampillanti, energia, passione, che emergono da questo instancabile conflitto fra gli opposti.

Nei quadri ad olio di Malacarne si inseriscono durante la carriera pittorica le bagnanti e i nuotatori, fiore all'occhiello della sua produzione. Siamo di fronte ad un percorso artistico maturo e consapevole, qui l'artista italiano erede di Matisse decide di scendere a patti con la fisicità della figura umana, sperimentando il colore proprio con i giochi materici di luci ed ombre che cadono sui riflessi d'acqua. Non un punto di arrivo, ma creazione matura e consapevole ancora in divenire. Le bagnanti concedono all'osservatore di diventare spettatore nascosto di afosi pomeriggi d'estate e studiare a fondo punti luce, rifrazioni luminose e materia.

Infinito il numero di personali e collettive in giro per il mondo e le collaborazioni con gallerie italiane e internazionali. Le sue opere sono state esposte in numerosissime occasioni ad Innsbruck, Tokio, Heidenberg, Parigi, Vienna, Bologna, Torino, Caraibi, Milano, New York e in moltissime altre località nel mondo. Recentemente sono da ricordare le sue mostre personali a Roma, presso il Chiostro del Bramante,a Spoleto, presso il Museo Palazzo Collicola Arti Visive, e ad Artbreit in Germania.

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